20 Gennaio 2021 - Cai Isola, News
Programma 2021 – Per i 100 anni della Sezione
Vai al Contenuto Raggiungi il piè di pagina
Nel 1921, esattamente 100 anni fa, veniva fondata la Sezione CAI di Isola del Gran Sasso ad opera del Dott. Nicola D’Arcangelo, del Prof. Pietro Verrua e di Don Eusanio di Nicola.
Inquadra il qr-code per scaricare il Programma 2021
Il 2021 rappresenta quindi l’anno del “centenario”, un appuntamento importante, un momento storico per la nostra Sezione, ed abbiamo pensato ad un programma di attività che possa celebrarlo degnamente prevedendo una serie di iniziative dedicate a questo evento da svolgere nel corso dell’intero anno. Ancora non sappiamo cosa riusciremo a fare ed in che modo. Lo scorso anno, il 99simo per la nostra Sezione, è stato, come ben sappiamo tutti, un anno particolare, le attività sono state limitate, la possibilità di aggregazione e di incontro ridotte, un anno impossibile da dimenticare e che resterà nella memoria di tutti. Speriamo che il centenario della nostra Sezione possa essere, oltre che la degna celebrazione dei 100 anni di storia del nostro sodalizio, il ritorno alla normalità per tutti e possa rappresentare, nel ricordo della nostra storia passata, un momento di rilancio e di ripartenza con uno sguardo fiducioso al futuro.
Il consueto opuscolo che descrive tutte le attività in programma sarà a breve disponibile ma fin da ora è possibile scaricarne la versione in PDF inquadrando il qr-code o attraverso il link sulla copertine a fine pagina. Quest’anno la pubblicazione è stata arricchita con il ricordo dei personaggi che fondarono la nostra Sezione e con una serie di foto storiche, risalenti a quegli anni, già da noi pubblicate in altri volumi, in doveroso omaggio a quegli uomini che avviarono nel nostro paese una storia che ancora oggi lega fortemente le nostre genti alle bellezze ed alla cultura del territorio che si sviluppa alle pendici del nostro amato Gran Sasso.
”Noi, cogli occhi della mente e col desiderio cocente di un affetto filiale intenso, vediamo già questo lembo della nostra madre terra tutto un giardino incantato, ingemmato di ville sontuose e di grandissimi alberghi; vediamo tutta una stazione climatica di primissimo ordine, unica al mondo per vastità e varietà di paesaggi e di panorami e per la grande vicinanza al mare, così che, con rapidi mezzi di comunicazione, si potrebbe, in brev’ora alternare la vista degli imminenti gioghi alpini a quella dell’azzurra immensità marina. Mari e monti! E che mare! E che monti! E vediamo questo nostro popolo felice nella pienezza di un benessere materiale invidiabile, di un progresso meraviglioso, di una civiltà superiore.”
Nicola D’Arcangelo